Nonostante il panettone a Favara non sia considerato un dolce tipico della tradizione, nel periodo natalizio è abitudine acquistarne uno da gustare in compagnia o da regalare. La Pasticceria di Sicilia ha quindi adattato la propria produzione artigianale alle richieste e ai gusti della clientela, creando una speciale linea di panettoni.

I nostri dolci natalizi

Nel rispetto della ricetta originale vengono creati dei prodotti freschi, gustosi e genuini, ma con in più delle varianti sfiziose, frutto dell’estro del nostro maestro pasticcere.
I nostri panettoni vengono realizzati esclusivamente nel periodo natalizio e, anche su richiesta, vengono raccolte ordinazioni e richieste di personalizzazione nell’arco di tempo previsto dalle festività di dicembre e gennaio.
Non manca il Panettone classico, dall’impasto soffice come la neve, farcito e decorato da una cascata di uva sultanina e accompagnato da un tocco di Sicilia, un vino da dessert generoso e strutturato come il passito di Pantelleria.
Originalità e tradizione si fondono in questa ricetta, la prima nell’impasto fedele all’originale, la seconda per la variante data materie prime locali e da un’eccellenza regionale come il Passito, il giusto mix di ingredienti che si fondono nel dolce tra i migliori al mondo.

Ed ecco invece le varianti più originali:

• Panettone ai frutti di bosco, il giusto connubio tra panettone tradizionale, gusto avvolgente del cioccolato e sapore deciso dei frutti di bosco. Un abbraccio caldo e passionale, ideale per riscaldare i sensi.
• Panettone al pistacchio, per chi ama fondere il gusto del panettone agli aromi di burro, uova, vaniglia, fiori e agrumi con la nostra speciale crema al pistacchio in vasetto da 220 gr.
• Panettone alle mandorle, un’immersione nei profumi e nelle atmosfere siciliane, anche in pieno inverno. Farcito con cubetti di arancia, mandorla nostrana e pistacchio nostrano, sa regalare sensazioni uniche.
• Panettone all’amarena, come la colomba, propone una gustosa glassa di cioccolato bianco che ne copre e avvolge la cupola, a sua volta costellata qua e là da golose amarene.